Guida alle essenze
Che il parquet non sia più un semplice rivestimento per pavimento, ma un elemento caratterizzante dell’interior design è sotto gli occhi di tutti. Protagonista assoluto delle nuove tendenze dell’abitare, il parquet riesce a regalare atmosfere accoglienti quanto ci riesce una poltrona o un sofà. Esistono molti tipi di parquet: parquet in legno massiccio, su multistrato e parquet con uno strato in legno nobile su un supporto di altro legno, ma l’esperienza negli anni ci ha portati a perfezionare il pavimento due strati con supporto in multistrato betulla fenolico, la migliore opzione di garanzia, robustezza e qualità del prodotto.
Vediamo i consigli su come scegliere il parquet:
A secondo dell’essenza, la gamma di parquet include colori, sfumature, finiture e venature in grado di adattarsi ad ogni contesto abitativo e d’arredamento, in tipologie e formati più disparati. Al momento della scelta, occorre tenere presente che il legno, a contatto con la luce, si ossida e cambia colore. Spesso diventa più scuro o, nel caso del teak, più chiaro. Negli ambienti poco luminosi sono da preferire le essenze chiare come il Rovere Europeo nelle sue finiture naturali, o il Noce Nazionale con ciclo di verniciatura ad acqua. In presenza di riscaldamento a pavimento meglio scegliere un parquet prefinito, più stabile e adatto per l’utilizzo anche in bagni, cucine e in caso di riscaldamento a pavimento. Una scelta oculata del parquet deve tener conto, oltre che dei fattori estetici ed ambientali, anche di quelli morfologici del legno, materia viva che si adatta alle condizioni climatiche. Vanno rispettate le condizioni di posa, optando per lo stile di posa più adatto all’ambiente. Inoltre va tenuto conto del tipo di trattamento del legno, in modo da aver garantita la maggiore durata nel tempo con la minima manutenzione.